La Cristoffanini è specializzata nella manutenzione e riparazione di lampade di emergenza

Il D.LGS.81/08 prevede che le vie e le uscite di emergenza che richiedono un’illiminazione debbano essere dotate di un’illuminazione di sicurezza di intensità sufficiente che entri in funzione in caso di guasto dell’impianto elettrico. L’impianto di illuminazione di emergenza deve essere sottoposto a verifiche periodiche in modo da garantirne il corretto funzionamento come da norma CEI 11222.


NORMA UNI CEI 11222 - VERIFICHE PERIODICHE


GENERALITA'


Le verifiche periodiche consistono nel controllare lo stato di funzionamento degli apparecchi di illuminazione e segnalazione di sicurezza e nella verifica della loro corretta installazione come da documentazione tecnica, da documentazione di progetto e da quanto previsto dalla legislazione vigente. Il manutentore deve verificare che non vi siano oggetti o arredi o altro che possa in qualche modo compromettere l’efficacia dei dispositivi di illuminazione di sicurezza; Deve verificare l’assenza di rotture della struttura delle apparecchiature o degrado della stessa tale da comprometterne la sicurezza della funzione ed il rispetto delle prescrizioni di impianto; Il manutentore deve verificare che l’apparecchio sia effettivamente in ricarica in presenza di rete di alimentazione, la corretta commutazione e la funzionalità della sorgente di illuminazione. E’ altresì necessaria una verifica funzionale dell’autonomia dell’impianto, per accertare che la stessa sia conforme a qianto previsto dal progetto e dalla legislazione vigente.

VERIFICA GENERALE


Le verifiche generali devono essere effettuate in conformità al punto 7 della CEI EN 50172:2006, con frequenza almeno annuale (è consigliata una periodicità semestrale). Esse consistono nella verifica complessiva dell’efficienza degli apparecchi di sicurezza o dell’alimentazione centralizzata (gruppo soccorritore) e del rispetto dei requisiti illuminotecnici di progetto mediante esecuzione delle seguenti operazioni:

verifica del grado d’illuminamento di locali, percorsi, scale di sicurezza, ostacoli, ausiliari di sicurezza, ecc. nel rispetto di quanto richiesto dall’ambiente di installazione, dalla legislazione vigente e dalle norme di buona tecnica in vigore; verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato; verifica della tensione d’uscita in emergenza e del valore di carico; verifica del sistema di inibizione, se presente. Per l’effettuazione di tutte le suddette verifiche si devono tenere in considerazione sia la legislazione vigente applicabile nella specifica situazione sia le specifiche fornite dal costruttore e/o installatore. Le eventuali anomalie riscontrate devono essere prontamente annotate ed eliminate, se è possibile con un’azione correttiva immediata, diversamente devono essere tempestivamente segnalate al responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato in possesso di adeguata formazione e devono essere annotati sull’apposita scheda del registro dei controlli.

VERIFICA DI FUNZIONAMENTO


verifica dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi; verifica delle condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione delle lampade o dei particolari di materia plastica danneggiati; verifica della operatività del sistema di inibizione, dove presente; verifica dell’integrità e leggibilità dei segnali di sicurezza in relazione alle distanze di visibilità; verifica del degrado delle lampade o dei tubi fluorescenti (assenza di annerimento); verifica del numero e della tipologia degli apparecchi installati, con relativi dati di ubicazione e di prestazioni illuminotecniche in conformità con il progetto originale; verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello/display del gruppo soccorritore. (dove presente); verifica della operatività del sistema di inibizione. (dove presente); verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le indicazioni/segnalazioni fornite dallo stesso. (dove presente);
Le eventuali anomalie riscontrate devono essere prontamente annotate ed eliminate, se è possibile, con un’azione correttiva immediata; diversamente devono essere tempestivamente segnalate al responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato in possesso di adeguata formazione e devono essere annotati sull’apposita scheda del registro.

VERIFICA DELL’AUTONOMIA


Le verifiche dell’autonomia devono essere effettuate in conformità al punto 7 della CEI EN 50172:2006 con frequenza almeno annuale (è consigliata una periodicità semestrale). Esse consistono nella misurazione dell’autonomia dell’impianto ad alimentazione centralizzata (gruppo soccorritore) o di ogni singolo apparecchio di illuminazione di tipo autonomo, mediante esecuzione della seguente operazione: – verifica dell’intervento e della durata di funzionamento in modo di emergenza mediante procedure di simulazione di interruzione o interruzione dell’alimentazione ordinaria e misurazione della durata di accensione di tutti gli apparecchi di tipo autonomo o collegati all’impianto di alimentazione centralizzata per il tempo richiesto dall’ambiente d’installazione, a seguito del tempo di ricarica in conformità con la legislazione vigente (esame a vista). Se gli apparecchi non garantiscono l’autonomia di impianto, le batterie devono essere sostituite. Nel caso di impossibilità di effettuazione della verifica dell’autonomia con esame a vista contemporaneo del momento di effettivo spegnimento di tutti gli apparecchi installati, è necessario l’impiego di apparecchi e/o sistemi di illuminazione di emergenza che consentono la verifica automatica dell’effettiva autonomia, secondo modalità da definirsi con apposito progetto, che tenga conto delle condizioni d’uso e dei vincoli strutturali dell’impianto. Con l’impiego di apparecchi e sistemi dotati di verifiche automatiche secondo le sequenze indicate ai punti precedenti, è sufficiente effettuare la verifica dei rapporti di prova e/o degli indicatori luminosi di cui sono muniti. Tali rapporti di prova ed i risultati delle verifiche, nonché equivalenti registrazioni su archivi software, sostituiscono e/o integrano il registro dei controlli (vedere punto 7). Ai fini dell’esecuzione della verifica si devono tenere in considerazione la normativa tecnica, la legislazione vigente applicabile ed eventuali specifiche indicazioni fornite dal costruttore e/o installatore. Le eventuali anomalie riscontrate devono essere prontamente annotate ed eliminate, se è possibile con un’azione correttiva immediata, altrimenti devono essere tempestivamente segnalate al responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato in possesso di adeguata formazione e devono essere annotati sull’apposita scheda del registro dei controlli.
 
 
La competenza del nostro staff tecnico e la cortesia, sono da sempre le caratteristiche che ci contraddistinguono.

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